Tutela dell’ambiente e della salute umana, qualità della vita e diritti dei cittadini di Sibari: questi sono i temi trattati in questo blog. Le notizie e tutto il materiale pubblicato possono essere utilizzate da chiunque ne abbia la necessità, ovviamente con l'obbligo di citarne la fonte. Lo spazio è aperto al contributo di tutti i visitatori che hanno qualcosa da raccontare o semplicemente da segnalare (...scrivici...).
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Sito denuclearizzato

28 novembre 2008

UN CAPPUCCINO AL GIORNO…

È questa la grande pensata dell’illuminato e caritatevole governo di Berlusconi, la social card, ovvero 40 euro al mese per sostenere coloro che non arrivano alla terza settimana del mese.
È questo l’aiuto voluto dai politici per i più sfortunati, 40 euro mensili che, facendo una semplice divisione, diventano un aiuto quotidiano paro a 1,33 euro al giorno… in sostanza un cappuccino al bar.
Davvero esaltante.

Leggi l’articolo completo

22 novembre 2008

DDL AMMAZZABLOG: DALLA PADELLA ALLA BRACE!


La notizia è riportata dal blog di Beppe Grillo:
“Appena Levi ha dichiarato di aver ritirato la sua proposta ammazzablogger, ecco che s'avanza Cassinelli con una nuova legge fottiblogger. La differenza è sostanziale. Se Levi ammazzava i blogger, Cassinelli prima li fotte dicendo che li salva e poi li ammazza come spiega l'articolo di Punto Informatico." (vai all’articolo)

16 novembre 2008

16 NOVEMBRE: “GIORNATA MONDIALE DEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRADA”

7000 morti
300mila feriti
oltre 20mila disabili gravi

Questo è il bollettino di una “guerra non dichiarata”, quella degli incidenti stradali, che ogni anno produce tante vittime nelle strade italiane.
Per dare rilevanza sociale alla gravità della strage stradale, perché essa non venga sottovalutata, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dedicato questo giorno al ricordo delle vittime della strada.
Ancora oggi, purtroppo, nel nostro Paese non si riesce a ridurre questo spaventoso bilancio prodotto dagli incidenti stradali e, cosa ancor più grave, per buona parte dei sinistri, non si arriva all’individuazione delle responsabilità, alla punizione dei responsabili con pene commisurate alla gravità dei loro reati, e ad assicurare alle vittime o ai loro familiari un risarcimento equo.

Un link (Denuncia pubblica dell’AIFVS - i nomi, i volti e l’appartenenza politica di coloro che hanno votato l’emendamento per l’abolizione del divieto di alcolici dopo le ore 2:00) e un video su cui riflettere.

14 novembre 2008

ECOBALLE: INCONTRO A RENDE

Sabato 15 novembre 2008 ore 18:00 presso il Museo del Presente di Rende, Paolo Rabitti presenta: “ECOBALLE – Tutte le verità su discariche, inceneritori, smaltimento abusivo dei rifiuti – Testimonianza shock su Napoli e la Campania” (edizioni "Aliberti" 2008).
L'appuntamento è organizzato dal coordinamento provinciale di associazioni, movimenti e comitati contro le discariche e inceneritori per la salvaguardia dei beni comuni www.difendiamolacalabria.org.
Paolo Rabitti è ingegnere e urbanista. Docente universitario, ricercatore, consulente di diversi enti pubblici. Ma soprattutto, negli ultimi quindici anni, consulente tecnico delle Procure in alcuni dei più delicati casi degli ultimi anni. Le sue relazioni tecniche per la Procura di Napoli sono un fulcro dell'accusa nel processo al Presidente della Regione Campania e ai vertici dell'Impregilo.

Guarda l'intervista a Paolo Rabitti.

12 novembre 2008

PUÒ UN MOVIMENTO PER L´ACQUA NON RICONOSCERSI NELL´ONDA?

Lettera aperta alle studentesse e agli studenti.
Siamo donne e uomini da sempre impegnati nei nostri territori e a livello nazionale e internazionale per il riconoscimento dell´acqua come bene comune e diritto umano universale, da sottrarre al mercato e al profitto e da restituire alla gestione partecipativa delle comunità locali.
Insieme abbiamo prodotto e animato decine di conflitti territoriali contro la privatizzazione dell´acqua e per la difesa dei beni comuni.
Insieme abbiamo costituito, nel marzo 2006, il Forum italiano dei movimenti per l´acqua, una rete che raccoglie più di settanta associazioni ed organizzazioni e più di trecento comitati territoriali.
Insieme abbiamo raccolto più di 400.000 firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell´acqua.
Insieme abbiamo costruito, il 1 dicembre 2007, la prima manifestazione nazionale per la ripubblicizzazione dell´acqua e per la difesa dei beni comuni, che ha visto più di 40.000 persone sfilare per le strade di Roma.
Vi abbiamo visto inondare le città e le piazze di questo paese chiedendo a gran voce la difesa della scuola pubblica, il diritto all´istruzione, alla conoscenza e al futuro, lottando contro la mercificazione del sapere e della formazione, la precarizzazione della conoscenza e della vita, lo svilimento della scuola primaria, la privatizzazione dell´università.
Vi abbiamo sentito urlare con rabbia ed allegria: "Noi la vostra crisi non la paghiamo" riprendendovi gli spazi delle scuole e delle università e facendole diventare nuove agorà di socialità, conoscenza e incontro fra i movimenti e le lotte di chi vuole cambiare le politiche di questo paese e di chi vuole praticare un altro mondo possibile.
Questo mondo è oggi attraversato dalla più importante crisi economica e finanziaria che la storia ricordi, mentre si è approfondita la crisi alimentare globale e si è definitivamente appalesata la crisi ecologica e resi evidenti i primi effetti permanenti dei cambiamenti climatici planetari.
Un modello di ordine mondiale, fondato sul pensiero unico del mercato, sull´accaparramento predatorio delle risorse naturali, sulla mercificazione dei beni comuni e la loro consegna ai grandi capitali finanziari, sullo svuotamento della democrazia e della partecipazione popolare sta dimostrando il proprio completo fallimento.
Il "crack" globale dell´economia finanziaria rappresenta l´esito di trenta anni di politiche liberiste, basate sull´assioma "privato è bello", sulla deregolamentazione del lavoro, sulla privatizzazione dei servizi pubblici, sulla espropriazione dei diritti sociali.
Oggi sono i grandi poteri bancari e finanziari ad invocare l´intervento pubblico e il sostegno statale.
Oggi sono i più sfrontati liberisti a dichiarare il fallimento del mercato.
Lo scopo è chiaro : ottenere un nuovo travaso di risorse dalle collettività ai poteri forti per rilanciare i flussi finanziari mondiali e riprendere l´espropriazione di risorse.
Così si chiedono sostegni pubblici alle banche, mentre si approvano normative -come l´art. 23 bis della Legge n. 133/08- che perseguono la definitiva messa sul mercato dei servizi pubblici locali, a partire dall´acqua e dal servizio idrico integrato.
Così si approvano normative per il drastico taglio dei fondi alle scuole di ogni ordine e grado, si inasprisce la precarietà e si attaccano i diritti del lavoro, si militarizzano gli spazi della democrazia e del conflitto sociale.
"Noi la vostra crisi non la paghiamo" avete detto voi per primi, inondando le strade di questo paese e riaffermando un protagonismo diretto, senza deleghe alcune né qualsivoglia rappresentanze.
"Noi la vostra crisi non la paghiamo" diciamo anche noi, reclamando la fine delle politiche liberiste di privatizzazione e ponendo al centro della nostra iniziativa la riappropriazione sociale dell´acqua e dei beni comuni, la loro cura e conservazione per le generazioni future, la loro gestione partecipata dai cittadini, dai lavoratori e dalle comunità locali, come motore di una ricostruzione dei legami sociali, di una riaffermazione dei diritti collettivi, della riproduzione di un´appartenenza sociale aperta e condivisa.
In una parola, di una nuova democrazia e di un altro mondo possibile.
Senza acqua non c´è diritto alla vita.
Senza saperi, formazione e conoscenze c´è solo dominazione del più forte.
Senza spazio pubblico non c´è partecipazione né democrazia.
Per questo ci riconosciamo nella vostra lotta e salutiamo la vostra assemblea nazionale, confermando la nostra piena solidarietà alle vostre mobilitazioni e proponendovi intrecci fra le nostre reciproche esperienze.
Intrecci che possono essere resi ancora più forti e solidi, partendo dalla consapevolezza - che poi è anche la cifra del nostro percorso - di come unità, radicalità, autonomia e inclusione delle differenze costituiscano il carattere fondante dei movimenti sociali.
Il 22-23 novembre prossimi, il movimento per l´acqua terrà ad Aprilia il suo secondo Forum nazionale, per fare il punto delle mobilitazioni attivate e per rilanciare con ancora più forza le ragioni della riappropriazione sociale dell´acqua e della difesa dei beni comuni.
Ci piacerebbe che fra gli interventi di apertura, sabato 22 mattina, ci fosse anche un contributo di una/uno studente che racconti al popolo dell´acqua pubblica l´esperienza del popolo della scuola pubblica.
Ci piacerebbe che, nell´autonomia dei reciproci percorsi, si potessero innescare importanti connessioni, promuovendo iniziative comuni dentro e fuori le Università che facciano incontrare le nostre battaglie per i beni comuni.
Ci piacerebbe ascoltarvi e raccontarvi qualcosa di noi.
Con curiosità, fiducia e determinazione.
Dobbiamo solo cambiare il mondo.
Un caro abbraccio a tutte e tutti.
Forum italiano dei movimenti per l´acqua

www.acquabenecomune.org

11 novembre 2008

APPUNTAMENTI: SABINA GUZZANTI ALL’UNICAL

Oggi, 11 Novembre, alle ore 14:30, nella mensa della Facoltà di Ingegneria si terrà un incontro – dibattito sul tema "Rifiuti, dalla teoria alla Calabria" a cura di Andrea Scarfò.
Sempre oggi, alle ore 16:00, in aula Consolidata 1 - Facoltà di Economia (inizio ponte carrabile), Sabina Guzzanti incontra la popolazione universitaria dell'UNICAL.
Domani, 12 novembre, alle ore 17:30, nell'aula G4 presso il Polifunzionale, il Collettivo Scienze Politiche organizza la presentazione del libro “Guida vera alla sopravvivenza in Calabria”. Saranno presenti l’autore Francesco Cirillo e Claudio Dionesalvi.

10 novembre 2008

LA MAPPA DEGLI ECOMOSTRI D'ITALIA

Sul sito Repubblica.it è stata pubblicata la mappa degli ecomostri d'Italia che testimonia quanto sia grave lo scempio e la pressione delle colate di cemento in aree di grande pregio naturalistico e sui tratti di mare più belli.
La cartina interattiva è stata realizzata grazie alle segnalazioni dei tanti cittadini che hanno aderito alla campagna condotta da Ecoradio e Legambiente con la collaborazione di Repubblica.it.
Da nord a sud, abusi e illegalità di speculatori senza scrupolo in nome di un'ulteriore urbanizzazione non hanno risparmiato niente e nessuno.
Leggi l’articolo e GUARDA LA MAPPA INTERATTIVA

(Fonte: Repubblica.it – 7 nov. 2008, articolo di VALERIO GUALERZI)

9 novembre 2008

LETTERA APERTA A CHI DIFENDE LA SCUOLA

"Lettera aperta agli studenti, ai precari, agli insegnanti, ai genitori impegnati nella difesa di un bene comune: la scuola e l'università"

Vi abbiamo visto nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Abbiamo incrociato i vostri sguardi e abbiamo ritrovato la nostra determinazione: quella di chi non cerca un privilegio ma con il proprio
impegno difende l'oggi di se stesso e il domani di tanti altri.
Siamo donne e uomini di Vicenza, della Val di Susa e di tante altre realtà riunite nel Patto di Mutuo Soccorso mobilitate in maniera permanente per difendere la nostra terra e la nostra acqua, le nostre città, le nostre valli e il nostro futuro: che si tratti di nuove basi militari, di nuove linee ad alta velocità, di nuove discariche e nuovi inceneritori, di sorgenti svendute al miglior offerente o di quant'altro poco cambia: beni comuni sottratti alla collettività, spazi di democrazia cancellati.
In questi anni abbiamo imparato a guardarci intorno, a conoscere e interrogare. Vogliamo capire e imparare, costruire e creare. Come voi ci riuniamo in assemblea. Come voi cerchiamo di valorizzare la nostra creatività e la nostra diversità. Come voi difendiamo beni comuni che i governi vorrebbero sottrarci: l'accesso ai saperi per regalarlo ai profitti dei privati, il territorio per svenderlo ai militari statunitensi o al partito del tondino e del cemento, l'acqua per consentire nuovi enormi profitti alle grandi multinazionali. Come voi puntiamo sulla forza della ragione e della verità e pratichiamo metodi di lotta pacifici.
Nella nostra mobilitazione abbiamo conosciuto l'utilizzo distorto delle informazioni e delle conoscenze; ci vorrebbero disinformati e ignoranti per imporci scelte devastanti a nostra insaputa. Difendere l'accesso ai saperi e l'istruzione, allora, significa difendere la possibilità di ognuno di noi a opporsi e indignarsi di fronte alle tante imposizioni quotidiane ai danni delle donne e degli uomini che vivono le nostre città, le nostre campagne, le nostre valli e le nostre montagne.
Vi abbiamo visto nelle strade e nelle piazze delle nostre città e come un'onda travolgere silenzi compiacenti e sguardi indifferenti. La vostra onda incrocia le nostre onde, le risorse che vogliono sottrarre alla scuola e all'università vorrebbero utilizzarle per nuove devastanti grandi opere inutili e dannose; difendere la scuola pubblica da questo ennesimo tentativo di scippo è il vostro e anche il nostro obiettivo, la vostra resistenza rafforza le nostre resistenze e viceversa. Le nostre onde seguono la stessa rotta: quella che ha come meta la difesa dei beni comuni, della partecipazione e della democrazia.
Il futuro è nelle nostre mani.

6 Novembre 2008
Presidio permanente No Dal Molin - NOTAV Val di Susa

6 novembre 2008

ENZO BIAGI,UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA.

«Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.»
Questo è quanto affermava Enzo Biagi intervistato dal TG3 nel 2005. Oggi ricorre il primo anniversario dalla scomparsa del giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano, da molti considerato uno dei giornalisti più popolari del XX secolo.
Noi vogliamo ricordarLo proponendovi questo video del Suo rientro in TV, il 22 aprile del 2007, dopo l'"editto bulgaro" del 2002, con "RT-Rotocalco Televisivo" (fonte YouTube).


Cliccando qui puoi vedere altri video di Enzo Biagi su YouTube

Estratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

COMITATO DI LOTTA UNICAL – Comunicato

Non pagheremo la vostra crisi: è questo lo slogan nazionale che ha animato le lotte di queste settimane. Lo riproponiamo nella nostra città per rifiutare di pagare la crisi del capitalismo, di un sistema senza regole.
La crisi non può ricadere sulla spalle della scuola, dell'università, della sanità, dei contribuenti e dei precari: non vogliamo socializzare le perdite dopo anni di privatizzazione dei profitti.
Le occupazioni, le assemblee, le iniziative che hanno coinvolto e contagiato le città e l'intero paese hanno indicato come un'altra università fatta di partecipazione e democrazia sia possibile.
Siamo un movimento pacifico ma determinato e non cederemo all'arroganza del governo; per questo non ci fermeremo sino a quando la Legge 133 sull'Università e il Decreto Gelmini sulla scuola non saranno ritirati.
Molte cose nel mondo della formazione vanno cambiate ma il rinnovamento non passa attraverso tagli e privatizzazioni. La nostra regione, già tanto vessata dalla collusione tra politica e malaffare, sarà particolarmente colpita da queste politiche antisociali e per questo invitiamo tutti i calabresi a unirsi alla nostra protesta.
Chiediamo a tutti di rispettare la nostra autonomia che trova le sue ragioni in una battaglia culturale in difesa del sapere, dell'istruzione e della ricerca pubblici. Per questo chiediamo a tutti di partecipare senza simboli al nostro corteo.
Il comitato di lotta dell'Unical raccoglie l'invito dell'Università La Sapienza di Roma e promuove per il giorno 7 novembre una manifestazione a Cosenza con concentramento alle ore 10 in P.zza Zumbini.

COMITATO DI LOTTA UNICAL

5 novembre 2008

UNA LIRICA… MOLTO ATTUALE.

Un amico ci ha girato questa lirica di Benigni su Berlusconi, è vecchia di cinque mesi ma molto attuale...

"Se quella notte, per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato a un uomo di Milano
invece della figa il deretano
l'avrebbe preso in culo quella sera
sol Donna Rosa e non l'Italia intera."


di Roberto Benigni

...Benigni, un MITO! Insuperabile in arte e simpatia, un artista spesso un pò spinto ma mai eccessivamente volgare.

3 novembre 2008

DUE NOTIZIE PASSATE IN SOTTOFONDO, COMPLETAMENTE TACIUTE DAI TG NAZIONALI

In un momento di crisi e di contrasti sociali, come quello che viviamo in questi giorni, certe notizie rischiano di passare in sottofondo.
In particolare queste due notizie sono state completamente taciute da tutti i tg italiani.
La prima riguarda un taglio. Nella sua finanziaria il nostro caro ministro Tremonti (…che taglia tutti ma non il suo stipendio - frase demagogica e facinorosa!!!) ha tagliato i fondi per la cooperazione internazionale riducendoli a soli 100 milioni di euro (0,1%) lontani dal 0,7 del pil sancito da tutti i "governi occidentali" (info su www.nigrizia.it)
La seconda riguarda la decisione del ministro dell'interno di bloccare la convenzione con Medici Senza Frontiere per quanto riguarda le visite mediche nel molo di Lampedusa sui migranti appena arrivati. Dietro questa decisione, evidentemente, il governo vuole che soggetti esterni e non controllabili non si intromettano e possano denunciare situazioni di degrado o di violazioni dei diritti fondamentali (l'articolo è su www.medicisenzafrontiere.it).
Buone letture e, magari, diffondete…

1 novembre 2008

AMBIENTE: CINA, NEL 2015 UNA NUOVA ERA

Nel 2015, quando quasi tutti i progetti energetici proposti dal governo italiano (dal nucleare alla carbon sequestration) saranno ancora in fase d'incubazione, il mondo potrebbe già vivere l'inizio di un'era diversa.
Un'era che potrebbe migliorare non solo la vivibilità del pianeta ma anche lo stato di salute, assai precario, dell'economia globale.
È quanto afferma il nuovo rapporto Energy Revolution: A Sustainable World Energy Outlook, presentato in questi giorni da Greenpeace International ed EREC (European Renewable Energy Council).

Leggi l’articolo completo pubblicato su futuroprossimo.blogosfere.it