Cosi mi affaccio alla politica locale per la prima volta, con passione. E con la certezza che, eventualmente, a Cassano amministrare la “cosa pubblica” sia sicuramente più complesso di quanto possa sembrare.
Cosa mi propongo di fare.È semplice: intendo profondere il massimo impegno. Se sarò eletto, non sarò un consigliere comunale “silenzioso” o “timido”. Sarò propositivo e, quando occorrerà, risoluto. La mia competenza in materia di turismo e di comunicazione, e una grande passione per l’informatica, saranno a completa disposizione degli uffici comunali e della squadra amministrativa.
Le azioni concrete (…a sostegno della proposta programmatica di Rifondazione in materia di politiche del territorio, politiche economiche, politiche sociali e politiche ambientali).1 – Gestione efficiente dell’urbanistica (nei limiti delle competenze comunali).
Il mio impegno è per il sostegno a disegni urbanistici sostenibili e sensati volti a valorizzare l’edilizia minore delle frazioni e delle aree in prossimità della costa. In particolare, ritengo necessario avviare un’azione di valorizzazione seria dei Laghi e di Marina, considerando il loro ruolo strategico di attrattori turistici.
2 - Riqualificazione del territorio e gestione ambientale (inquinamento, gestione idrogeologica).
Non c’è bisogno di essere tecnici per capire quanto la vergogna del canale Vena Morta e l’inquinamento che sputa in mare siano diventati ormai intollerabili. Ma questo non è l’unico problema ambientale presente sul nostro territorio. Certo non sarà semplice intervenire efficacemente laddove esistono intrecci poco chiari e malaffare, ma c’è bisogno di alzare la voce, di agire, di far sentire il fiato sul collo a chi sta provocando questo scempio ambientale.
3 – Individuazione e realizzazione di una zona PIP per la gestione ottimale delle attività produttive artigiane (non industriali).
Per quanto è nelle possibilità dell’amministrazione comunale, bisogna attivarsi e fare il possibile per cercare di elevare il livello occupazionale nel nostro comune. A tal proposito ritengo che se qualcosa può essere fatta, deve essere fatta. La zona PIP è una priorità.
4 - Tolleranza zero verso i comportamenti incivili.
Per questo c’è bisogno dell’impegno di tutti, non di un singolo. C’è bisogno di esortare alla legalità e a comportamenti civili, dando l’esempio, deprecando e combattendo sempre, senza alcuna tolleranza, tutti quei comportamenti indegni di un paese civile (rifiuti gettati a casaccio, discariche abusive, automobili parcheggiate ovunque, ecc).
5 - Maggiore impulso per attività sociali, sportive e culturali.
Senza mezzi termini: maggiore impulso significa maggiori fondi. L’impegno è per il reperimento di tali fondi. Ma questo non basta. C’è bisogno di uno strumento efficace che integri la progettazione ai reali bisogni della collettività per evitare di realizzare spazi morti/inutili sprecando le risorse reperite.
A questi punti si aggiunge il mio impegno a supporto di un processo che favorisca la più ampia trasparenza del Palazzo di Città (maggiore pubblicità degli atti e delle attività) anche attraverso il miglioramento del sito Internet del comune.
Infine, trasversale rispetto a tutto quanto ho scritto, rimane la mia piena disponibilità al dialogo, al confronto ed al recepimento di consigli e/o critiche da parte di chiunque.
… non possiedo nessuna bacchetta magica, ma i miei compaesani possono contare sul mio impegno e sulla mia disponibilità, Sempre.
Se volete scrivermi: slova@libero.it.
Con amicizia, Roberto Motta
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