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Sito denuclearizzato

7 aprile 2008

IL BUON RICICLATORE PRODUCE MENO RIFIUTI, RISPARMIA SOLDI E PROTEGGE L’AMBIENTE!

Certo, non possiamo eliminare totalmente i rifiuti, sono parte integrante dei nostri consumi; con un atteggiamento più responsabile, però, possiamo contribuire al contenimento della produzione e ne limiteremo la pericolosità.
Produrre meno rifiuti, risparmiando soldi e proteggendo l’ambiente! Come fare? Ecco alcuni consigli pratici.
Ogni anno si producono 540 kg di rifiuti urbani procapite che ci costano, per la raccolta e lo smaltimento, fino a 25 centesimi per kg di rifiuti. Allora, quando acquistiamo, pensiamo anche a quanto ci costerà buttare via quel prodotto quando non ci servirà o piacerà più. Acquistiamo la frutta, la verdura e ogni altro cibo calcolando i bisogni reali e controllando sempre le date di scadenza.
Abituiamoci a leggere le etichette per il corretto dosaggio dei prodotti (detersivi, shampoo, dentifrici, ecc.): la dose giusta allungherà la vita dei nostri acquisti, siano essi cosmetici, prodotti per l’igiene della casa e della persona.
Preferiamo i prodotti italiani di qualità perché hanno un minore l’impatto ambientale in fase di trasporto.
Scegliamo i prodotti che portano i marchi di qualità ambientale: quelli con la certificazione europea hanno minori impatti sull’ambiente generati durante il loro ciclo produttivo. Per la casa acquistiamo detergenti biodegradabili e con imballaggi riciclati o riciclabili.
Limitiamo l’acquisto di prodotti “usa e getta” o con imballaggi eccessivi, preferiamo le confezioni famiglia a quelle monodose.
Cerchiamo e acquistiamo anche i prodotti sfusi: in Europa si sta diffondendo l’abitudine di vendere prodotti “alla spina” come detersivi, vino, acqua. Niente imballo, si risparmia molto e si inquina meno!
Limitiamo l’uso dei prodotti “usa e getta” come fazzoletti, tovaglioli, pannolini, piatti, stracci, ecc: sono pratici, ma inquinano e hanno un forte impatto sull’ambiente.
Pensiamo anche al mercato dei beni di “seconda mano”: alcuni oggetti, come ad esempio i libri scolastici, possono essere riutilizzati e acquistandoli ci permettono risparmi notevoli. Se invece siamo noi a voler eliminare vestiti, libri, mobili, elettrodomestici, biciclette, ecc., pensiamo se possano servire a qualcun altro: molti oggetti invece che essere gettati, possono essere ceduti in vari modi utili, sia per te che per gli altri. Alcune cose che per noi possono non valere più nulla, per altri valgono ancora molto.
Infine, un buon riciclatore quando va a fare la spesa riutilizza le borse per la spesa, soprattutto se di plastica, e preferisce:
- le ricariche, perché è meglio cambiare la testina dello spazzolino o le lamette dei rasoi, anziché tutto l’articolo;
- i detergenti concentrati, perché riducono quantità e volumi dei contenitori;
- il vuoto a rendere, perché permette la riutilizzazione delle bottiglie;
- gli alimenti di stagione, perché fanno risparmiare energia per produzione, conservazione e trasporto;
- i vasetti di vetro di marmellate, mieli o creme, perché permettono il riutilizzo dei contenitori;
- salumi e formaggi affettati al momento, perché evitano le confezioni sottovuoto.