Finché esisto come persona, come cittadino, andrò a votare ed inviterò tutti, con ogni mezzo lecito ad andare a votare.
Perché non demando a nessuno le mie responsabilità, perché andare a votare è un mio diritto e un mio dovere, ma soprattutto è un mio privilegio, per secoli negato, è un privilegio concesso per la prima volta alle donne italiane dopo la fine della dittatura.
È un privilegio di un popolo libero, e questo nostro diritto dovere lo dobbiamo a tutti quei morti che in ogni epoca hanno combattuto contro le tirannie.
Nel panorama italiano, ci sono persone perbene che affrontano con coerenza e coraggio una battaglia di valori, che vuole per sé e per i propri figli un ambiente pulito, che crede in una democrazia partecipata, che non si riconosce forse né a destra né a sinistra né al centro ma vuole la persona, il cittadino al centro della politica.
C’è la possibilità di scegliere, e siccome posso scegliere, perché esisto, io voto perché credo nella democrazia e perché nelle urne le schede altrui non contano più della mia.
Buon voto a tutti (quelli che ci andranno, naturalmente!).
Avv Lea Bianchimano, candidata al Consiglio comunale con La Destra, a sostegno del candidato a Sindaco Roberto Falvo
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