Il 25 aprile del 1945 segna il culmine del risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata nella riscossa contro gli invasori e come momento di riscatto morale di una importante parte della popolazione italiana dopo il ventennio di dittatura fascista.
È solo grazie al sacrificio di tanti giovani partigiani che si ottenne la liberazione dell’Italia dalla dittatura. La resistenza partigiana antifascista riscattò l’onore e la dignità del nostro Paese aprendo una nuova era di Pace.
Voglio ricordare il 25 aprile con le parole di “O BELLA CIAO”, la canzone più famosa dei partigiani.
Una mattina mi son svegliato
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
una mattina mi son svegliato
ed ho trovato l'invasor.
O partigiano portami via
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
O partigiano portami via
che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
E se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
Mi seppellirai lassù in montagna
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
mi seppellirai lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
E le genti che passeranno
gli diranno "che bel fior".
E' questo il fiore del partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao ciao.
E' questo il fiore del partigiano
morto per la libertà.
E' questo il fiore
del partigiano
morto per la libertà