La situazione delle acque di balneazione lungo le costa ionica delle province di Crotone, Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria è stata presentata ieri mattina in conferenza stampa a bordo della Goletta Verde, ormeggiata al porto Vecchio di Crotone.
“Siamo soddisfatti per i risultati complessivamente positivi fatti registrare dalla Calabria per quanto riguarda la qualità delle acque di balneazione – dichiarano dalla Segreteria di Legambiente Calabria - allo stesso tempo siamo fortemente indignati per quello che continua ad accadere lungo le nostre coste. Un abusivismo selvaggio e dilagante continua a soffocare luoghi straordinari. Non possiamo accettarlo e come Legambiente chiediamo alla Regione Calabria e alle Amministrazioni locali un piano di ridimensionamento abitativo costiero. Vittima di questo abusivismo selvaggio anche gli impianti di depurazione che fanno fatica a reggere le conseguenze di un’urbanizzazione selvaggia.”
Perfettamente entro i limiti di legge i due punti campionati lungo il tratto ionico in provincia di Cosenza: Rossano (prelievi in corrispondenza di Lido Sant’Angelo Lungomare) e Roseto Capo Spulico (prelievi in corrispondenza di Via Dalla Chiesa) hanno acque marine non inquinate.
(Fonte: Legambiente)
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