Per mettere in evidenza l'inutilità e lo spreco degli imballaggi, Legambiente ha fatto dei mini test su 10 prodotti di largo consumo: merendine, cioccolatini, spumante, fette biscottate, insalata, giocattoli e dentifricio. Senza imballaggi il volume reale è metà di quello virtuale, con spreco di materiale che va nel cassonetto della spazzatura. Infatti, il volume reale di questi prodotti è di 9,12 decimetri cubi, ridotto se confrontato con quello "virtuale" che arriva a misurare più del doppio con 19,28 decimetri cubi. Materiali che, oltre a rappresentare un evidente impatto sull'ambiente. ogni cittadino paga due volte: al momento dell'acquisto e con l'aumento della tassa comunale dei rifiuti.
Gli imballaggi che paghiamo con la nostra spesa, costituiscono il 60% del volume e il 40% del peso dei rifiuti urbani degli italiani. Per questo, ogni cittadini deve contribuire a invertire la tendenza, con acquisti più consapevoli. Saponi senza imballaggi, cibi freschi, prodotti in ricarica, tovaglioli di stoffa e acqua del rubinetto: basta una spesa diversa per eliminare alla fonte fino a tre chili di rifiuti a settimana.
IL DECALOGO PER NON ACQUISTARE RIFIUTI.
1. Utilizza le borse di tela al posto degli shoppers in plastica che sono realizzati dai residui del petrolio.
2. Acquista verdura e frutta sfusa e non quella confezionata nelle vaschette di plastica. Fai lo stesso con gli affettati, le carni e i formaggi.
3. Bere l'acqua del rubinetto aiuta a ridurre i rifiuti. Pensa a quante bottiglie di plastica in meno da buttare via!
4. Acquista le ricariche e i prodotti concentrati e salva spazio: gli imballaggi sono più piccoli, più leggeri e progettati per migliorare il trasporto delle merci, diminuendo le emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera.
5. Scegli i prodotti confezionati in imballaggi riciclati o facilmente riciclabili, come quelli mono-materiale.
6. Evita i prodotti con imballaggi voluminosi e inutili, pensati solo per attirare l'attenzione dei consumatori.
7. Evita i prodotti usa e getta come piatti e bicchieri di plastica. Se proprio non puoi farne a meno, scegli quelli in plastica biodegradabile.
8. Nei supermercati italiani comincia a diffondersi la vendita alla spina di detersivi, detergenti e di alimenti come pasta, cereali e farine. Risultato: riutilizzi lo stesso contenitore, produci meno rifiuti e risparmi. Chiedi al direttore del tuo supermercato di attrezzarsi!
9. Scegli i prodotti con la margherita europea (Ecolabel), il marchio di certificazione ambientale concesso ai prodotti che nel loro ciclo di vita producono un minor impatto ambientale.
10. Acquista le confezioni famiglia al posto delle monodose e produrrai meno rifiuti.