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Sito denuclearizzato

25 ottobre 2009

FERRITE NELLA SIBARITIDE: L’ENNESIMA DENUNCIA DEL CIRCOLO PRC “COSMO GRANITO” DI CASSANO - SIBARI

Sono passati 14 anni circa da quando i depositi sinistri di ferrite di zinco sono stati trovati in alcuni siti delle campagne sibarite e del circondario.
Da allora, ancora oggi, 35 mila tonnellate di rifiuti altamente tossici provenienti dalla Pertusola Sud di Crotone giacciono nelle nostre terre il attesa di essere rimossi e i siti interessati bonificati, mentre oltre 127 mila tonnellate di ferrite mancano all’appello, non sono state ancora trovate.
Intanto nel corso di questi anni, “strana coincidenza”, le patologie tumorali sono aumentate vertiginosamente e con esse lutti e disperazione nelle famiglie del nostro territorio.
Quattordici anni sono passati e non è stato mosso ancora l’invito per affrontare una situazione di disastro ambientale e di emergenza per la salute pubblica nella maniera più adeguata e risolutiva possibile.
Due anni fa sono stati stanziati 2 milioni circa di euro per la rimozione di ferriti e la bonifica dei siti interessati che la Regione Calabria, che ha affidato al Comune di Cassano Ionio in quanto comune capo fila per la gestione delle operazioni necessarie a tal uopo insieme ai Comuni di Francavilla e Cerchiara.
Successivamente un intervento del Ministero dell’Ambiente del Governo Berlusconi ha interrotto le operazioni e impedito la prima gara di appalto del Comune di Cassano Ionio.
La situazione pareva essersi sbloccata, ma poche settimane fa ci siamo ritrovati punto e a capo, a causa di un nuovo interevento del su citato Ministero; ma pare che l’Aamministrazione comunale della città delle Terme fosse già al corrente della cosa sin dal febbraio scorso, e cosa grave, il Sindaco Gianluca Gallo non ha fatto nulla per informare la cittadinanza e denunciare ciò che stava accadendo nella nostra Terra.
Lo scarica barile prosegue e nella Sibaritide si continua a morire di tumore, anzi le cose peggiorano ulteriormente. Difatti DENUNCIAMO pubblicamente che i teloni stesi sopra i depositi di ferriti per la messa in sicurezza dei rispettivi siti, sono stati gravemente danneggiati, liberando le polveri micidiali alla forza del vento e della pioggia.
Cosa deve succedere ancora affinché le istituzioni a Roma, a Catanzaro, a Cosenza, a Cassano Ionio e all’Asp provinciale e regionale si decidano ad intervenire con fermezza e determinazione per liberarci dai veleni interrati illegalmente e con efferata criminalità da soggetti senza scrupoli e privi di una pur minima coscienza?
Cosa intende fare il Ministro dell’Ambiente?
Il Governo Berlusconi continuerà nella sua condotta menefreghista rispetto al nostro territorio dimenticato,oltraggiato e umiliato anche a causa di una società dormiente e rassegnata a subire supinamente l’omicidio di massa dei propri congiunti?
Il Sindaco Gallo si deciderà a tutelare il territorio da lui amministrato e la salute pubblica?
E l’Asp Regionale Provinciale?
Perché non è stata avviata ancora l’indagine epidemiologica tesa a quantificare i casi di tumore che hanno colpito i cittadini che hanno vissuto e vivono nei territori interessati?
Perché non si è ancora verificato ancora se le falde acquifere siano state contaminate?
Quando verranno fatte le ricerche per portare alla luce le ferrite sotterrate e ancora non scoperte?
Quando si metteranno d’accordo gli enti e le istituzioni per dare il via alla bonifica dei siti ed a stanziare ulteriori finanziamenti per affrontare e risolvere degnamente questa immonda situazione?
Quanti morti e sofferenze dovranno ancora piangere e patire?
La misura è colma e non si può ancora perdere del tempo prezioso.
Urgono risposte risolutive e concrete da parte dello Stato e della Magistratura.
Gli autori di questo misfatto ai danni della natura e colpevoli di strage di massa devono pagare.
Rifondazione, chiede sia fatta finalmente pulizia ambientale e giustizia.
Speriamo, nell’interesse comune, che dall’incastro fra Istituzioni Locali e Ministero scaturiscano novità confortanti e immediatamente realizzabili.

CIRCOLO PRC COSMO GRANITO
CASSANO - SIBARI