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Sito denuclearizzato

30 aprile 2009

CALABRIA / GALLICO (RC) - 1° MAGGIO 2009: COSA DOVREMMO FESTEGGIARE?

Primo maggio festa dei lavoratori.
Ma di quale festa dei lavoratori si può parlare in una Reggio Calabria che secondo gli ultimi dati Istat vede senza lavoro il 51,6% della sua popolazione “attiva” (ovvero quella di età compresa tra i 16 ed i 65 anni), in una Calabria dove la percentuale di lavoro nero sfiora il 30%, in un Sud dove il tasso di emigrazione è tornato ai livelli degli anni ‘60?
No, non troviamo niente da festeggiare, soprattutto perché quello che vediamo nel nostro futuro è ancora più precarietà, ancora più soprusi, ancora più insicurezza.
C’è la crisi, si dice!
Ma mentre ci si affanna a sostenere le banche e le imprese responsabili di questa crisi, si licenzia, si limita il diritto di sciopero, si attacca il contratto “collettivo” nazionale, si spinge verso una “singolarizzazione” del mondo del lavoro fatta di contratti individuali per ogni lavoratore che così diventa sempre più ricattabile, sempre più senza difese.
Il Governo Berlusconi, accogliendo le pretese delle varie organizzazioni imprenditoriali, intende approvare norme direttamente responsabili di morte e infortuni sul lavoro, stravolgendo il Testo Unico sulla Sicurezza. I bollettini di guerra, quella del lavoro, che registrano una media quotidiana di circa 3 morti e 3mila infortuni, non turbano minimamente la signora Marcegaglia e i suoi compari: indifferenti a questi numeri governo e padroni si scagliano contro salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attaccando l’inasprimento di controlli e di sanzioni previsti dal Testo Unico, provando ad introdurre la norma “salva manager” per rovesciare le responsabilità in caso di incidenti scaricandole sui lavoratori, sulle stesse vittime.
Per ragionare di salute e sicurezza sui posti di lavoro, di precarietà e di crisi, per fare uscire la giornata del primo maggio dalla retorica delle celebrazioni, per costruire percorsi di dignità, ci vedremo venerdì 1 maggio alle ore 18.00, presso il C.S.O.A. “Angelina Cartella” – via Quarnaro 1 a Gallico (RC), con Carlo Marrapodi, ex operaio della Thyssenkrupp, Francesco Villari, dipendente di Euro Fiditalia, e con una delegazione del Coordinamento dei portuali di Gioia Tauro.
Seguiranno la proiezione del video “ThyssenKrupp Blues”, di Pietro Balla e Monica Repetto, e cena sociale.
La giornata si concluderà con un concerto della cantautrice palermitana Matilde Politi.