
Anche nella nostra Regione l’acqua è diventata “fonte” di profitto per la multinazionale francese Veolia che la gestisce con una società mista, la Sorical, sulla quale la Regione Calabria sembra non avere alcun controllo.
Preoccupazione è stata espressa dal Coordinamento Regionale per le “conseguenze” che anche nella nostra Regione si stanno verificando a seguito della privatizzazione dell’acqua; tra queste vi è senz’altro l’assenza di democrazia nella gestione del Bene Comune più prezioso e l’informazione quasi nulla su aspetti molto importanti e che avranno ricadute su tutti i cittadini Calabresi.
Il Coordinamento Regionale, a tal proposito, chiede notizie in relazione al mutuo di ben 240 milioni di euro contratto dalla società Sorical con la banca irlandese “Depfa bank”, tristemente nota per i cosiddetti “derivati” finanziari, e del quale non si conoscono né i termini né, soprattutto, i garanti.
La viva preoccupazione del Coordinamento Regionale è che le garanzie finanziarie ricadano sulla parte pubblica della società, cioè la Regione Calabria, e che alla fine, come già accaduto in altre realtà, il prezzo scellerato della “privatizzazione” sarà pagato da tutti i cittadini Calabresi.
Lamezia Terme, 05/09/09
“Coordinamento Regionale Acqua Pubblica BRUNO ARCURI"