
Ma per gli studiosi anche il nostro bel Mediterraneo non sfugge a questi disastri: dai loro studi è emerso che sarebbero almeno 5 o 6 gli episodi di tsunami per ogni secolo. Secondo gli studiosi, basterebbe un terremoto di appena 6 gradi Richter per generare uno tsunami nel Mediterraneo con un’onda d'urto capace di raggiungere zone costiere lontane centinaia di chilometri.
La nuova mappa del “rischio tsunami” preparata dai sismologi italiani individua le coste più a rischio, circa 1200 chilometri di costa italiana, soprattutto sullo Ionio e il Canale di Sicilia.
Due i rischi principali in caso di un eventuale maremoto: il primo riguarda l'onda che potrebbe arrivare a crescere, e di parecchio, prima di giungere sulla terraferma; l’altro è legato alle piccole dimensioni del bacino e alle velocità elevatissime (300 km/h) di propagazione delle onde che potrebbero non consentire di allertare per tempo le popolazioni (… resterebbero solo poche decine di minuti prima che lo tsunami colpisca).
Fonte: Istituto Nazionale di Geofica e Vulcanologia